Dogane: dichiarazioni annuali di produzione e consumo impianti a fonte rinnovabile per l’anno di imposta 2018 

  • Pubblicato il: 04/01/2019 

  •  

Tutti gli operatori elettici, con impianti a fonte rinnovabile di potenza superiore a 20kW, ad esclusione degli impianti di biogas, devono inviare entro il 31 marzo la dichiarazione telematica di produzione e consumo degli impianti a fonte rinnovabile.

La dichiarazione telematica AD-1 per l’anno d’imposta 2018, deve essere inviata per il tramite del Servizio Telematico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

 

Per gli impianti a fonte rinnovabile, i modelli per la dichiarazione annuale, così come le modalità di compilazione, hanno subito una nuova integrazione che hanno interessato anche il quadro G e il quadro I:

 

1) quadro “G-ENERGIA ELETTRICA CEDUTA” è stata inserita la richiesta di un’ulteriore informazione il codice catastale del comune dove insiste l’impianto (officina elettrica) a cui si riferisce la movimentazione dichiarata.

 

2) Per la compilazione del quadro G-ENERGIA ELETTRICA CEDUTA (riservato alle officine elettriche di produzione ed alle reti di trasporto o distribuzione, per l’indicazione delle quantità di energia elettrica cedute mediante collegamento elettrico ad altra officina elettrica o rete di trasporto/distribuzione nonché le quantità di energia elettrica distribuita per conto di ogni soggetto che procede alla fatturazione dell’energia elettrica ai consumatori finali) viene richiesto di distinguere le quantità cedute anche in relazione alla località definita dal codice catastale del comune. Tale indicazione è utile, per le tipologie di cessione “A”, “B” e “C”, quando la localizzazione dell’officina destinataria non emerge univocamente dalla relazione tra il soggetto dichiarante e il codice identificativo della suddetta officina destinataria.

 

3) Per la compilazione del quadro I-ENERGIA ELETTRICA FATTURATA (compilato dai soggetti che fatturano l’energia elettrica ai consumatori finali e relativo all’energia elettrica fatturata a propri clienti, consumatori finali o ad altri operatori del mercato), l’indicazione del codice catastale del comune viene richiesta per individuare la rete di distribuzione attraverso la quale avviene la fornitura di energia elettrica per le tipologie di fornitura “L” e “M”, oppure per individuare l’officina elettrica delle ditte acquirenti per uso proprio, per la tipologia di fornitura “Q”.

 

 

Considerate le novità introdotte, l’Agenzia delle Dogane, fa presente che in questa fase di prima applicazione delle modifiche sopra accennate, l’inserimento dei dati ad esse relativi è facoltativo, fermo restando che i dati medesimi dovranno essere obbligatoriamente inseriti, con le modalità richieste, nella dichiarazione per l’anno d’imposta 2019

 

 

Si ricorda inoltre che, a partire dal 1 marzo 2016 le funzionalità di Generazione, Sospensione, Riattivazione e Revoca, relative ai Certificati di Firma dovranno essere effettuate esclusivamente con l'applicazione "Gestione Certificati di Firma"presente nel Desktop Dogane, pertanto non sarà più consentito l'utilizzo delle vecchie funzionalità dell'applicazione "Sistema di Generazione dei Certificati (Genera ambiente)". 

 

Nell'area riservata Documentale 2019 gli approfondimenti, le guide e i software.

Tutte le News sulle Tecnologie >>

Tutte le News sul Libero mercato >>