Certificati Bianchi, i nuovi obiettivi 2013-2016
Sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.1 del 2 gennaio 2013, è stato pubblicato anche il Decreto 28 dicembre 2012 recante “Determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell'energia elettrica e il gas per gli anni dal 2013 al 2016 e per il potenziamento del meccanismo dei certificati bianchi”.
Il provvedimento, entrato in vigore il 3 gennaio 2013, fissa gli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione per gli anni dal 2013 al 2016.
Il sistema dei Certificati Bianchi è uno tra gli strumenti previsti dal Governo utili al raggiungimento degli obiettivi definiti dalla Direttiva europea sull'efficienza energetica n. 2012/27/Ue: riduzione del 20% dell'utilizzo di energia al 2020.
L'obiettivo di riduzione dei consumi energetici fissato dal Piano di azione italiano per l'efficienza energetica (Paee 2011) per il 2016 è pari a 10,8 Mtep di energia finale, equivalente a circa 15 Mtep di energia primaria. Al 2020, il risparmio di energia finale atteso è di 15,9 Mtep, equivalente a circa 22 Mtep di energia primaria. La strategia del Governo "punta ad una ulteriore riduzione per il 2020, pari ad un obiettivo di 18,6 Mtep di energia finale, equivalenti a 26 Mtep di energia primaria, su base 2007".
Per raggiungere questi obiettivi e tenuto conto delle altre misure già adottate per il contenimento dei consumi, il Governo ha "ritenuto opportuno attribuire al sistema dei certificati bianchi una quota pari a circa un terzo del target di riduzione dei consumi energetici".
Tenendo conto di ciò, gli obiettivi cumulati annui di risparmio energetico che devono essere perseguiti attraverso il meccanismo dei Certificati Bianchi per il periodo 2013-2016 sono stati definiti come segue:
a) 4,6 Mtep di energia primaria al 2013;
b) 6,2 Mtep di energia primaria al 2014;
c) 6,6 Mtep di energia primaria al 2015;
d) 7,6 Mtep di energia primaria al 2016.
A differenza di quanto disposto per il periodo d'obbligo appena conclusosi (2005-2012), gli obblighi quantitativi nazionali annui di incremento dell'efficienza energetica degli usi finali di energia elettrica e gas che devono essere conseguiti dai soggetti obbligati non sono espressi in MTep, ma in numero di Certificati Bianchi:
per energia elettrica:
a) 3,03 milioni di certificati bianchi, da conseguire all’anno 2013;
b) 3,71 milioni di certificati bianchi, da conseguire all’anno 2014;
c) 4,26 milioni di certificati bianchi, da conseguire all’anno 2015;
d) 5,23 milioni di certificati bianchi, da conseguire all’anno 2016.
Per il gas:
a) 2,48 milioni di certificati bianchi, da conseguire all’anno 2013;
b) 3,04 milioni di certificati bianchi, da conseguire all’anno 2014;
c) 3,49 milioni di certificati bianchi, da conseguire all’anno 2015;
d) 4,28 milioni di certificati bianchi, da conseguire all’anno 2016.
Oltre agli obiettivi di risparmio energetico, il decreto ha anche dato attuazione a quanto disposto dal Dlgs 28/2011 e cioè:
• il passaggio dell'attività di gestione del meccanismo di certificazione dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas al Gestore dei servizi energetici;
• la pubblicazione di 15 nuove schede tecniche, allegate al decreto stesso e predisposte dall'Enea;
• i nuovi criteri per la determinazione del contributo tariffario per i costi sostenuti dai soggetti obbligati;
• le modalità per ridurre tempi e adempimenti per l'ottenimento dei Certificati Bianchi;
• misure per potenziare l'efficacia complessiva del meccanismo.
Consulta il DM 28 dicembre 2012
Determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell’energia elettrica e il gas per gli anni dal 2013 al 2016 e per il del meccanismo dei certificati bianchi
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