Connessione degli impianti di biometano alle reti di gas naturale: al via la consultazione 

  • Pubblicato il: 20/10/2014 

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L’Autorità per l’energia ha pubblicato il documento per la consultazione, DCO 498/2014/R/gas del 16 ottobre 2014,  relativo alla regolazione dell’accesso e dell'uso delle reti del gas da parte degli impianti di produzione di biometano. Osservazioni possono essere inviate fino al 14 novembre 2014.

Si tratta di regole attese ormai da diversi anni, per la cui emanazione il Dl 91/2014 aveva fissato come termine ultimo il 31 ottobre 2014. Nel DCO l’Autorità comunica l’intenzione di varare definitivamente i provvedimenti "entro il mese di dicembre 2014". Se verranno rispettate queste tempistiche, già dall’inizio del 2015 grazie alle nuove regole sulla connessione alle reti gas, potranno concretizzarsi numerosi progetti di impianti a biometano, finora rimasti bloccati nonostante la presenza di un sistema incentivante dedicato (Dm 5 dicembre 2013).

In più si potrà ,utilizzare il metano prodotto da oltre mille impianti connessi alle aziende agricole italiane non solo per la per la produzione di energia elettrica, ma anche per l'immissione diretta del biogas nella rete del metano.

 

Diversificando la valorizzare economica delle biomasse agricole, come strumento di integrazione al reddito per gli agricoltori.

Tra gli elementi di contesto della regolazione, il DCO 498/2014/R/com contiene:

· una parte II dove sono esposti in sintesi gli orientamenti finali dell'Autorità per la regolazione tecnico-economica e per la definizione dei criteri di allocazione relativi all'accesso e all'immissione di biometano alle reti del gas naturale;

· una parte III che espone gli orientamenti relativi alle questioni in materia di sicurezza e efficienza tecnica delle reti, prevedendo che, all'interno del quadro regolatorio stabilito dall'Autorità, i gestori di rete, in modo autonomo e indipendente, fissino le specifiche di pressione e la valutazione della compatibilità delle immissioni (in termini di portate e/o volumi nell'unità di tempo) con le caratteristiche delle reti e con il profilo di prelievo del bacino di utenza della rete a cui l'impianto di biometano è connesso;

· una parte IV relativa all'analisi delle misure a garanzia della trasparenza e della non discriminazione nell'accesso alle reti. Tali misure si sostanziano nella definizione dei criteri per la valutazione di ammissibilità di una richiesta di connessione; dei criteri per la localizzazione del punto di consegna della rete; dell' iter per l'esame delle richieste di connessione; dei criteri per lo svolgimento di lavori di connessione da parte del richiedente e delle disposizioni in materia di gestione delle controversie;

· una parte V sulle condizioni economiche per l'accesso e l'uso delle reti. Sul punto l'Autorità intende adottare un approccio che prevede che i costi specifici della connessione siano a carico dei richiedenti, mentre evita di far gravare su questi ultimi i costi relativi ai rinforzi della rete esistente necessari per consentire l'immissione;

· una parte VI relativa alle tematiche della misura, delle certificazioni delle quantità di biometano incentivabile e della determinazione del consumo energetico degli impianti ai fini di quanto previsto dal decreto 5 dicembre 2013. La mancata definizione delle specifiche di qualità ha effetto anche in materia di misura, in quanto l'identificazione degli strumenti idonei alla misura e alle modalità di misurazione, è subordinata alla definizione di tali specifiche;

· una parte VII che espone gli orientamenti in materia di criteri di allocazione relativi all'immissione di biometano nelle reti del gas naturale. Sul punto l'Autorità è orientata ad assimilare i punti di immissione di biometano nelle reti di trasporto ai punti di consegna da campi di produzione nazionale. Per quanto riguarda le immissioni nelle reti di distribuzione l'Autorità è orientata ad adottare un approccio convenzionale che identifica un unico punto virtuale nazionale di immissione nelle reti di distribuzione del gas naturale.

Tutti i soggetti interessati sono invitati a far pervenire all’Autorità - entro il 14 novembre 2014 - le proprie osservazioni e proposte.

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