Pubblicati i nuovi Bandi per l’iscrizione ai Registri degli impianti a fonte rinnovabile del DM 23 giugno 2016 

  • Pubblicato il: 20/08/2016 

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Le domande per l’iscrizione ai registri scadono il 28 ottobre e gli impianti facenti parte del ciclo produttivo di una impresa agricola e di allevamento hanno la priorità in graduatoria .

Il 20 agosto il GSE ha​ pubblicato i nuovi Bandi relativi ai Registri e alle Procedure d'Asta per l’accesso ai meccanismi di incentivazione previsti dal Decreto Ministeriale del 23 giugno 2016, per la produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici (FER-E).

Gli incentivi possono essere richiesti per impianti nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, oggetto di interventi di potenziamento o di rifacimento attraverso le richieste di iscrizione ai Registri e la partecipazione alle Procedure d’Asta, trasmesse esclusivamente per via telematica, entro e non oltre i termini di chiusura, mediante l'applicazione informatica FER-E predisposta dal GSE.

Hanno la priorità in graduatoria gli impianti facenti parte del ciclo produttivo di una impresa agricola e di allevamento o in via subordinata forestale, quando la potenza è inferiore a 600 kW e utilizzano sottoprodotti (di cui alla Tabella 1 A) e massimo il 30% in peso di prodotti di origine biologica.

I Registri si apriranno il giorno 30 agosto 2016 alle ore 9.00 e si chiuderanno improrogabilmente alle ore 21.00 del 28 ottobre 2016. Mentre le Procedure d’Asta si apriranno il giorno 30 agosto 2016 alle ore 9.00 e si chiuderanno improrogabilmente alle ore 21.00 del 27 novembre 2016.

Alla data di pubblicazione del presente Bando, il contingente disponibile per gli impianti a biomassa e biogas con obbligo di iscrizione a registro è di 89,486 MW, visto che al contingente dei 90 MW sono sottratte le quote di potenza dei piccoli impianti che hanno beneficiato dell’accesso diretto agli incentivi.

Comunque il GSE ha verificato che il costo correlato ai contingenti resi disponibili per tutte le fonti FER-E non comporterà il superamento del limite dei 5,8 Mld di euro.

Tuttavia per i piccoli impianti (100 kW per il biogas e 200 kW per le biomasse), che avrebbero diritto all’accesso diretto agli incentivi (una volta finito l’impianto), sarà comunque opportuno partecipare ai bandi relativi ai Registri, sfruttando il criterio di priorità nella graduatoria riservato alle imprese agricole, per garantirsi l’accesso sicuro all’incentivo, prima che le domande saturino il contingente di 89,486 MW.

I Bandi sono scaricabili dai seguenti link:

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