Sistemi efficienti di utenza, non è più necessario presentare richiesta di qualifica. Sospeso il portale informatico 

  • Pubblicato il: 02/05/2017 

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Secondo quanto disposto dalla Delibera 276/2017/R/eel (in applicazione del decreto legge n. 244/2016 cd. Milleproroghe)  l’Autorità per l’energia ha stabilito che a partire dal 1° gennaio 2017 non sarà più necessario presentare richiesta di qualifica per i Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC), in quanto non comporta pìù il riconoscimento di benefici tariffari sull’energia autoconsumata.

Conseguentemente dal 1° maggio 2017 il GSE-Gestore dei Servizi Energetici ha sospeso le funzionalità del portale informatico per l’invio delle richieste di qualifica SEU o SEESEU o di comunicazioni di avvenuta modifica dei sistemi per i quali era già stata presentata una richiesta di qualifica.

Di fatti la formulazione finale dell'articolo 6, comma 9, del decreto-legge 244/16, cd. Milleproroghe - prevedendo che a decorrere dall'1 gennaio 2017 non vi sia più alcuna differenza, dal punto di vista dell'applicazione delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema, tra le diverse tipologie di sistemi semplici di produzione e consumo (SSPC) realizzabili né tra le diverse tipologie di sistemi di distribuzione chiusi (SDC) consentite, per le quali le parti variabili delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema trovano applicazione solo all'energia elettrica prelevata da rete pubblica e che, anche in relazione ai periodi antecedenti all'1 gennaio 2017, le componenti tariffarie che avrebbero dovuto essere applicate all'energia elettrica consumata ma non prelevata dalla rete pubblica non sono più esigibili, con l'unica eccezione della componente tariffaria MCT - consente di introdurre numerose semplificazioni nel TISSPC, nel TISDC e negli altri provvedimenti ad essi correlati, ferma restando l'esigenza di completare la razionalizzazione sistemica delle configurazioni private già in essere.

Pertanto, la delibera 276/2017/R/eel adegua il TISSPC e il TISDC, nonché gli altri provvedimenti dell'Autorità alle nuove disposizioni,  estende agli ASDC (altri sistemi di distribuzione chiusi) la stessa procedura di identificazione già vigente per le RIU (reti interne di utenza) e rivede conseguentemente il ruolo del GSE.

La Delibera prevede inoltre che, nel caso di richieste di qualifica presentate nel corso del 2017, il richiedente possa rinunciare all’istanza entro il 31 maggio 2017 tramite raccomandata o via PEC, all’indirizzo info@pec.gse.it. Saranno necessari una dichiarazione sostitutiva di atto notorio e la copia dei documenti di identità in corso di validità dei sottoscrittori con data, firma e dati identificativi dei richiedenti. Nell’oggetto della comunicazione dovrà inoltre essere indicato il codice identificativo dell’ASSPC e il codice di riferimento della richiesta di qualifica alla quale si vuole rinunciare.

Il GSE provvederà a completare, attraverso il portale, l’attività istruttoria relativa alle:

  • richieste di qualifica pervenute fino al 31 dicembre 2016;
  • richieste di qualifica presentate nel corso del 2017 per le quali il richiedente non abbia manifestato espressa rinuncia.

I Sistemi che accedono al regime di Scambio sul Posto continueranno a essere automaticamente identificati dal GSE come SSP-A o SSP-B.

Per individuare eventuali clienti finali “nascosti” alla rete pubblica, il GSE dovrà definire una procedura per identificare tutti gli Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (ASSPC) in esercizio alla data del 30 aprile 2017, per i quali non è stata presentata richiesta di qualifica ovvero per i quali verrà presentata la rinuncia.

Approfondimenti:

 qualifica SEU SEESEU

 il milleproroghe esenta l’autoconsumo dal pagamento degli oneri generali di sistema

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