il GSE presenta le Procedure tecniche per la gestione degli interventi su impianti FER 

  • Pubblicato il: 17/01/2018 

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Si è svolto mercoledì 17 l’incontro organizzato dal GSE con le associazioni di settore per illustrare le Procedure tecniche operative per la gestione degli impianti rinnovabili FER (non fotovoltaici).

 

Nelle Procedure sono disciplinate le diverse categorie a cui è possibile ricondurre gli interventi realizzati sugli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici e, per ciascuna di esse, sono rappresentate le condizioni e i criteri di ammissibilità, gli impatti sulla Convenzione in essere, gli adempimenti in capo agli Operatori e le modalità di comunicazione al GSE. Si precisa, inoltre, che per gli interventi completati prima della pubblicazione delle Procedure e già comunicati al GSE, l’Operatore non dovrà trasmettere ulteriori comunicazioni.

 

Le procedure, attese da molti Operatori, costituiscono un valido strumento/guida per che si accinge a migliorare le prestazioni dei propri impianti. Fermo restando il mantenimento dei requisiti che hanno garantito l’accesso agli incentivi, è promossa la realizzazione di interventi di modifica e di rilevante ammodernamento dei progetti originariamente ammessi a beneficiare degli incentivi nell’ottica di abilitare la realizzazione di iniziative sempre più sostenibili nel tempo, massimizzando la produzione elettrica rinnovabile verso gli obiettivi 2030.

 

Di fatti i princìpi delle procedure si applicano a prescindere dalla data di completamento degli interventi, ma l’obbligo di comunicazione entro 60 giorni dalla data di completamento dell’intervento tramite l’applicativo SIAD si applica esclusivamente agli interventi realizzati successivamente alla pubblicazione della procedure.

Mentre per gli interventi di Potenziamento non incentivato, Ammodernamento e Modifica configurazione di impianto che comportano il riconoscimento di un incentivo superiore a quello spettante, completati prima della pubblicazione delle procedure ma non ancora comunicati al GSE, l’Operatore potrà trasmettere la relativa comunicazione entro il 17 febbraio 2018 (60 giorni dalla pubblicazione delle stesse).

 

In generale gli interventi si distinguono in funzione della categoria di intervento e degli effetti che possono avere sulle convenzioni (incentivi) in essere:

  1. Interventi non significativi;
  2. Sostituzione definitiva o temporanea dei componenti principali di generazione;
  3. Modifica della configurazione di impianto;
  4. Ammodernamento;
  5. Potenziamento non incentivato;
  6. Rivalutazione dei parametri di calcolo dell'incentivo.

 

Se l’impianto è oggetto di più interventi, il GSE valuterà l’impatto complessivo degli stessi sulla convenzione in essere.

Qualora la modifica effettuata incrementi il livello di incentivazione dell’impianto rispetto al progetto autorizzato e ammesso agli incentivi, indipendentemente dal Decreto Ministeriale di riferimento, sarà garantita l’incentivazione alla produzione di energia elettrica in continuità con la convenzione in essere applicando, dunque, un “cap” sull’energia incentivabile. In questa circostanza la produzione addizionale sarà valorizzata al prezzo di mercato.

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Gli interventi con obbligo di comunicazione devono essere inviate entro 60 giorni dalla data di completamento dell’intervento per il tramite dell' applicativo informatico SIAD, secondo quanto specificato nel manuale. Il GSE avvierà un procedimento amministrativo, da concludersi entro 90 giorni dalla ricezione dell’istanza. Per gli interventi di Potenziamento non incentivato, Ammodernamento e Modifica configurazione di impianto è facoltà dell’Operatore presentare al GSE, esclusivamente mediante l’applicativo informatico SIAD, una istanza a preventivo, che consenta di predeterminare i possibili effetti dell’intervento che intende realizzare sulla convenzione in essere. Il GSE avvierà un procedimento amministrativo, da concludersi entro 120 giorni dalla ricezione dell’istanza.

 

Gli interventi per cui è previsto l’obbligo di comunicazione sono soggetti anche al pagamento dei corrispettivi previsti dal D.M. 24 dicembre 2014 (c.d. “DM Tariffe”).

 

Si ricorda che per gli impianti incentivati, ai sensi del Decreto Controlli, il GSE è tenuto a verificare la sussistenza e la permanenza dei requisiti soggettivi e oggettivi e dei presupposti per il mantenimento degli incentivi.

·          E’ pertanto necessario che, per tutto il periodo previsto di incentivazione, anche a seguito della realizzazione di un intervento, sia garantita la permanenza di tutti i requisiti oggettivi e soggettivi, previsti dai Decreti Ministeriali di riferimento, che hanno consentito l’accesso ai meccanismi di incentivazione e il riconoscimento di eventuali premi, nonché l’ottemperanza alle disposizioni stabilite dalla normativa e alle prescrizioni previste dalla regolazione di settore.

·          E’ necessario che continuino a essere rispettati, per l’intero periodo di incentivazione, tutti gli eventuali altri vincoli che i singoli Decreti Ministeriali di riferimento fissano e che sia garantito l’allineamento tra i dati in possesso del GSE, comunicati dall’Operatore, e quanto riscontrabile nel sistema GAUDÌ di Terna.

Approfondimenti:

 Procedure tecniche operative per la gestione degli impianti rinnovabili FER

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