mobilita’ elettrica sostenibile per la prima Comunità Energetica delle imprese agricole Coldiretti 

  • Pubblicato il: 15/05/2021 

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Crescere la prima Comunità Energia Agricola a km0 grazie anche alle scelte di sostenibilità ambientale ed energetiche che ha adottato il Mercato coperto di Campagna Amica di Verona, inaugurato sabato scorso. E’ il sesto a livello regionale, ma il primo alimentato con energia pulita di origine agricola a km0. Un’iniziativa della Coldiretti di Verona per ridurre l’impatto ambientale e sostenere la mobilità elettrica a 0 emissioni migliorando la qualità dell’aria della città.

L’energia prodotta dalle aziende agricole del Veneto, certificata da filiera corta 100% rinnovabile è scambiata tra le imprese agricole, i cittadini, nell’ambito della Comunità Energia Agricola a km0, e da oggi alimenterà il mercato e il furgoncino elettrico per il trasporto e la consegna della spesa.  

Nella nostra regione – spiega Salvagno, presidente della Coldiretti Veneto – abbiamo realizzato già nel 2018 la prima Comunità agroenergetica “Energia agricola a km0” di cui fanno parte le imprese agricole che producono energia da fonti rinnovabili, e quella in eccesso viene scambiata con altre aziende e famiglie, realizzando una filiera energetica a Km0.

Una scelta di responsabilità e sostenibilità degli agricoltori, sempre più protagonisti della transizione ecologica, che contribuisce a migliorare la qualità dell’aria della nostra città anche grazie alla mobilità elettrica a 0 emissioni adottata dalla Coldiretti di Verona. Infatti “la spesa viaggia grazie a energia agricola a km0”, con il furgoncino elettrico del Mercato di Campagna Amica alimentato con l’energia contadina, tramite una stazione di ricarica istallata presso la sede della Coldiretti di Verona.

Oggi più che mai il contributo del settore al percorso di transizione energetica, orientato alla sostenibilità ambientale con la produzione di energia green, la tutela del suolo, dell’acqua e dell’aria e del corretto consumo energetico di matrice agricola, deve rappresentare la leva di competitività e nel contempo di presidio e salvaguardia dei territori. A conferma di una linea chiara e decisa che sostiene la realizzazione di micro impianti agro energetici che non sfregiano il territorio, che non compromettono la bellezza del paesaggio ne feriscono l’ambiente. Già oggi, con più di 3800 impianti fotovoltaici istallati sulle coperture delle stalle, le imprese agricole del Veneto contribuiscono a ridurre l'inquinamento atmosferico della Pianura Padana, evitando oltre 113 milioni di tonnellate di CO2. Inoltre l’energia pulita prodotta, oltre a soddisfare gli autoconsumi aziendali, viene scambia con le altre imprese e famiglie del territorio.

Con questi principi Coldiretti Veneto, insieme a ForGreen SpA Benefit, hanno dato forma alla prima Comunità agroenergetica promuovendo progetti eco sostenibili tra gli imprenditori agricoli e sviluppando una filiera agricola energetica a km0 investendo sulla reciprocità degli obiettivi. Un’iniziativa che ha anticipato il recepimento delle direttive europee sulla promozione delle fonti rinnovabili e della riforma del mercato elettrico, e che traguarda le misure di attuazione dell’imminente Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La collaborazione operativa sul territorio regionale ha permesso di scambiare nell’ultimo anno 24 milioni di chilowattora tra più di 1000 imprese aderenti alla Comunità Energia Agricola a km 0. Ed anche gli uffici centrali e periferici di Coldiretti Veneto usano l’energia pulita prodotta dalle imprese agricole associate, evitando l’emissione in atmosfera di circa 400 tonnellate di CO2”.

Si tratta di un patto sociale in grado di offrire le migliori garanzie ai cittadini che hanno il diritto di essere protetti e di ricevere informazioni accurate sui prodotti che scelgono di acquistare, conoscendo, oltre al luogo di raccolta e trasformazione degli alimenti, l'origine degli ingredienti ed i metodi di produzione e lavorazione, anche le azioni di sostenibilità ambientali adottate dall'impresa agricola che produce i beni e della Comunità in cui opera.

L’iniziativa, non è solo occasione per condividere prodotti agricoli ed energia a km0, ma uno stimolo a tutto il paese che questa nostra grande forza di Comunità diventi di tutti.

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