nuovo Conto Termico 

  • Pubblicato il: 18/02/2016 

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Il Ministero dello sviluppo economico, a distanza di quasi un mese dalla firma, ha finalmente pubblicato sul sito del ministero il decreto sul nuovo Conto termico, nella sua versione ufficiale e definitiva.

 

Si tratta del decreto interministeriale 16 febbraio 2016 “Aggiornamento Conto termico”, che aggiorna, appunto, le discipline per l'innovazione dei piccoli interventi di incremento dell'efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili cui al DM 28 dicembre 2012.

Il nuovo Conto Termico che dovrebbe rilanciare l'incentivo al momento sottoutilizzato per interventi di efficienza energetica e rinnovabili termiche è stato, previsto nella legge di conversione dello Sblocca Italia (Legge 164/2014) e avrebbe dovuto entrare in vigore entro il 31 dicembre 2014. Ora manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, a 90 giorni dalla quale il decreto sarà in vigore e andrà a sostituire il vecchio Conto Termico del DM 28 dicembre 2012.

 

Con il nuovo Conto Termico, come nella versione attuale, a disposizione ci sono 900 milioni di euro annui, 700 per privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche, le cooperative di abitanti o sociali e le società di patrimonio pubblico.

Le principali novità introdotte rispetto al meccanismo finora adottato sono:

  • l’eliminazione dell’iscrizione ai registri per pompe di calore elettriche o a gas e caldaie a biomassa di potenza termica superiore a 500 kW che d’ora in avanti potranno quindi accedere direttamente all’incentivo;
  • la predisposizione di un catalogo di prodotti di mercato idonei e prequalificati per l’accesso al meccanismo per i quali è prevista una procedura semi-automatica di riconoscimento (il catalogo è integrabile su richiesta degli operatori);
  • una nuova modalità di pagamento per la Pubblica Amministrazione. Viene introdotta la possibilità di erogare un acconto e pagamenti per stato di avanzamento lavori, nonché il rilascio in un’unica rata per importi fino a 5000 euro;
  • l’aggiornamento del contratto tipo predisposto dall’AEEGSI (Autorità per l’Energia elettrica, il gas e il sistema idrico) con termini di pagamento ridotti a 60 giorni da fine lavori rispetto ai 180 vigenti;
  • l’introduzione di nuovi interventi agevolabili e l’innalzamento delle soglie di accesso per pompe di calore elettriche, a gas, caldaie a biomassa e impianti solari termici;
  • la possibilità, per le sole pubbliche amministrazioni, di richiedere, prima della realizzazione degli interventi e al ricorrere di precise condizioni, la prenotazione degli incentivi con impegno all’erogazione delle risorse.

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Allegati:

 -  D.M.16 febbraio 2016 “Aggiornamento Conto termico”

 -  allegati al DM

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