Modalità di richiesta dell'opzione di rimodulazione delle tariffe incentivanti per impianti alimentati a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici
Il GSE, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del 6 novembre 2014 ha pubblicato le modalità di comunicazione riguardanti l’esercizio del diritto dell’opzione di rimodulazione degli incentivi di cui all'art. 1, comma 3, lett. b) del Decreto-Legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni, in legge 21 febbraio 2014, n. 9, per impianti alimentati a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici.
La comunicazione della richiesta di adesione all’opzione di rimodulazione deve essere inoltrata al GSE entro il 17 febbraio tramite l’invio di una e-mail all’indirizzo spalmaincentiviTO-CV@cc.gse.it, allegando il format di richiesta di rimodulazione.
Il Decreto 6 novembre 2014 si applica a tutti gli impianti a fonti rinnovabili esistenti, diversi dagli impianti fotovoltaici che, al 19 novembre 2014 (data di entrata in vigore del suddetto Decreto), beneficiano di incentivi sotto forma di Certificati Verdi o Tariffe Onnicomprensive e i cui Soggetti Responsabili optino per la rimodulazione di cui alla lettera b).
Il Decreto non si applica ai Soggetti Responsabili di:
i) gli impianti per i quali il periodo di diritto agli incentivi termina entro il 31 dicembre 2014 oppure entro il 31 dicembre 2016 per gli impianti a biomasse e a biogas di potenza non superiore a 1 MW;
ii) gli impianti incentivati ai sensi del provvedimento del Comitato interministeriale dei prezzi n. 6 del 29 aprile 1992;
iii) i nuovi impianti incentivati ai sensi del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 6 luglio 2012, fatti salvi gli impianti rientranti nel regime transitorio di cui all'art. 30 del medesimo Decreto.
APPROFONDIMENTI:
- ISTRUZIONI OPERATIVE GSE
- Leggi anche “Spalmaincentivi, ecco il decreto per le fonti non fotovoltaiche”.
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