dal 1° gennaio 2021 e passaggio al libero mercato per piccole e microimprese. 

  • Pubblicato il: 01/01/2021 

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Dal 1° gennaio 2021 , la legge ha stabilito che tutte le piccole imprese e alcune microimprese dovranno rifornirsi nel mercato libero dell’energia elettrica.

Di fatti, a partire da quest’anno ha inizio il progressivo passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, attraverso la graduale rimozione della tutela di prezzo.

Ad essere interessate da questa riforma del mercato elettrico sono molte aziende agricole. Pertanto entro giugno sarà importante per molte imprese interessate verificare le proprie bollette, e valutare la migliore offerta sul mercato libero. E per le aziende che intendono adottare scelte volte alla sostenibilità ambientale è l’occasione per sceglie offerte green, valorizzando l’energia agricola a km0 di tutte quelle aziende agricole che producono già energia verde grazie ai propri impianti a fonte rinnovabile.

Il passaggio obbligato al libero mercato, riguarderà infatti:

·        Tutte le piccole imprese (numero di dipendenti tra 10 e 50 e/o fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di euro) titolari di punti di prelievo in "bassa tensione";

·        Una parte delle microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro), quelle titolari di almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kW.

Per tutte le altre microimprese e per i clienti domestici la scadenza sarà l'anno successivo, il 1° gennaio 2022.

Le piccole imprese e le microimprese obbligate che al 1° gennaio 2021 non abbiano ancora scelto una fornitura nel Mercato Libero entreranno automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali, ma a condizioni economiche diverse. In ogni caso la fornitura di energia elettrica continuerà a essere garantita senza interruzioni.

Chi riguarda:

·        Tutte le piccole imprese (numero di dipendenti tra 10 e 50 e/o fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di euro) titolari di punti di prelievo in "bassa tensione"

·        Una parte delle microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 2 milionidi euro), quelle titolari di almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kW.

Per tutte le altre microimprese e per i clienti domestici la scadenza sarà l'anno successivo, il 1° gennaio 2022.

Cosa succede dal 1° gennaio 21

Dal 1° gennaio 2021 ha inizio il progressivo passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, attraverso la graduale rimozione della tutela di prezzo. (E’ possibile verificare in quale mercato è la propria fornitura di energia elettrica consultando la bolletta).

A partire da questa data le piccole imprese e le microimprese obbligate (quelle con potenza impegnata superiore a 15 KW), che non abbiano già scelto una fornitura da mercato libero, verranno servite nel SERVIZIO A TUTELE GRADUALI da un fornitore identificato dall'Autorità e alle condizioni previste dall'Autorità.

·        Nella PRIMA FASE dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021 il cliente resterà assegnato al medesimo fornitore del servizio di maggior tutela con il quale ha l'utenza attiva, ma a condizioni contrattuali diverse (le stesse della cosiddetta offerta PLACET) e un prezzo sostanzialmente invariato se non per la parte di "spesa energia".

·        Nella SECONDA FASE dal 1° luglio 2021 in poi, il cliente che non avrà ancora scelto il proprio fornitore sul libero mercato verrà assegnato ad un esercente selezionato attraverso aste territoriali. Le condizioni contrattuali saranno sempre quelle della cosiddetta offerta PLACET, ma con costi diversi di commercializzazione e sbilanciamento (definiti dall'Autorità prima delle aste) e un prezzo unico nazionale determinato sulla base dei prezzi di aggiudicazione delle aste.

I corrispettivi che concorrono alla formazione del prezzo saranno sempre distinti tra spesa della materia energia (che include i costi di commercializzazione), spesa trasporto e contatore e spesa oneri di sistema.

Da ricordare:

Le bollette di ciascun cliente riporteranno un avviso da parte del proprio fornitore, con le informazioni sul Servizio a Tutele Graduali, le scadenze e i canali per informarsi.

A inizio del mese di luglio, il cliente che non avrà ancora effettuato la propria scelta per un fornitore nel mercato libero, riceverà una comunicazione dall'operatore entrante (quello che si sarà aggiudicato l'asta del territorio al quale il cliente appartiene). Nella comunicazione saranno riportati i contatti dell'operatore stesso cui il cliente è stato assegnato, le condizioni di erogazione del servizio, le condizioni per recedere dal contratto e i riferimenti agli strumenti informativi dell'Autorità.

 

Come funziona il nuovo servizio a 'tutele graduali' per chi non ha scelto volontariamente di passare al libero mercato

A partire dal 1° gennaio 2021, le piccole imprese e le sole microimprese con almeno un punto con potenza superiore a 15 kW nel mercato tutelato, laddove non abbiano sottoscritto un'offerta del mercato libero passeranno automaticamente e temporaneamente, senza interruzioni della fornitura, nel 'servizio a tutele graduali'.


Nel periodo 1° gennaio 2021 - 30 giugno 2021 l'utenza sarà assegnata in modo transitorio al fornitore della maggiore tutela che già serve il cliente, con condizioni contrattuali coincidenti con quelle delle offerte PLACET già esistenti (contratti a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela).
Il prezzo sarà in questa prima fase analogo a quello del servizio di maggior tutela che, per la parte della spesa per la materia energia, continuerà a riflettere le variazioni del prezzo dell'energia elettrica nel mercato all'ingrosso ma sarà basato sui valori consuntivi del PUN (il prezzo di riferimento dell'energia elettrica in Italia acquistata alla borsa elettrica). Tutte le altre componenti della bolletta continueranno a essere stabilite dall'Autorità.

Gli esercenti la maggior tutela contatteranno i clienti non domestici titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione con potenza inferiore o uguale ai 15 kW per richiedere un'autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti dimensionali della microimpresa (cioè un'impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro).

Dopo il 1° luglio 2021, invece, ci sarà un'assegnazione a regime e il servizio a tutele graduali sarà erogato dagli esercenti selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali (ripetute dopo tre anni) a livello di aree territoriali, con le condizioni contrattuali delle offerte PLACET.

Le condizioni economiche relative alla Spesa per la materia energia continueranno ad essere basate sui valori consuntivi del PUN, come nell'assegnazione provvisoria, e a comprendere corrispettivi a copertura degli altri costi di approvvigionamento e commercializzazione, con una parte definita in base agli esiti di aggiudicazione della gara.

In ogni caso, le piccole imprese riceveranno un'informativa dettagliata (da parte del proprio operatore) al momento dell'attivazione del servizio di tutele graduali a regime. Saranno applicate le condizioni stabilite dall'Autorità riguardo a modalità e tempistiche di fatturazione, contenuto dei documenti di fatturazione, garanzie da richiedere al cliente, tempistiche e modalità di pagamento, modalità di rateizzazione e di applicazione degli interessi di mora in caso di mancato pagamento da parte del cliente finale ecc.

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