non sono rifiuti i prodotti da sfalci e potature effettuate nell’ambito delle attività agricole 

  • Pubblicato il: 14/05/2019 

  • Bio-combustione da biomasse 

Scatta un trattamento semplificato per lo smaltimento dei prodotti che derivano da sfalci e potature anche non legati alle attività agricole condotte in ragione di multifunzionalità.

 

La legge 37 del 3 maggio 2019 relativa a “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea, che entra in vigore il prossimo 26 maggio, ha ampliato il raggio d’azione dei prodotti che non sono trattati come rifiuti.

 

L’esenzione riservata finora a paglia, materiale agricolo o forestale non pericoloso, come gli sfalci, e le potature effettuate nell’ambito delle attività agricole, si applica infatti dal prossimo 26 maggio anche a sfalci e potature che derivano dalla manutenzione del verde pubblico dei comuni. Un intervento fortemente voluto dalla Coldiretti che hanno sostenuto anche il rinnovo del “bonus verde” con la Legge di bilancio 2019. Si tratta della detrazione del 36% delle spese per la sistemazione a verde di aree scoperte finalizzate a qualificare le aree urbane e ridurre l’impatto dell’inquinamento.

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