3° bando GSE per gli incentivi al biogas agricolo (Legge n. 145/2018) 

  • Pubblicato il: 23/09/2021 

  • Biogas 

Il GSE ha pubblicato il terzo Bando relativo al Registro per gli impianti a Biogas agricoli, previsto dalla Legge di bilancio 2019 (Legge n. 145/2018)[1]   accogliendo le novità previste sulla provenienza delle biomasse.

 

Il rinnovo anche per il 2021 degli incentivi per i nuovi impianti a Biogas agricoli è stato un grande risultato ottenuto dalla Coldiretti – afferma il presidente Ettore Prandini – che si somma alle migliorie ottenute con il decreto Semplificazioni di luglio.

“Si tratta di un intervento atteso dalle imprese agricole impegnate in un difficile processo di innovazione per lo sviluppo sostenibile” - ha precisato Prandini – nel sottolineare l’importanza della norma per sostenere l’economia circolare e sostenere i primati green dell’agricoltura italiana. 

 

Grazie all’impegno di Coldiretti il “milleproroghe” ha infatti rinnovato anche per il 2021 gli incentivi, previsti dalla vecchia Legge di bilancio 2019, secondo le modalità e le tariffe del D.M. 23/06/2016, per nuovi impianti a biogas con potenza elettrica non superiore a 300 kW, facenti parte del ciclo produttivo di una impresa agricola e/o di allevamento, e aventi determinate caratteristiche.

Inoltre per il combinato disposto delle modifiche introdotte dal decreto Semplificazioni di luglio (D.L. 77/2021)[2] sarà possibile alimentare gli impianti con reflui e materie derivanti prevalentemente dalle aziende realizzatrici, nel rispetto del principio di connessione ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile.

Una importantissima risoluzione che conferma i principi di sviluppo di una economia circolare nel settore agricolo, garantendo alle imprese agricole la possibilità di alimentare gli impianti di biogas anche con i conferimenti degli effluenti zootecnici e di sottoprodotti, nel rispetto dei requisiti soggettivi e oggettivi della prevalenza. sarà possibile alimentare gli impianti con reflui e materie derivanti prevalentemente dalle aziende realizzatrici, nel rispetto del principio di connessione ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile.

Gli aggiornamenti del nuovo quadro regolatorio sono già riportati nella revisione dell'Addendum alle Procedure applicative del GSE. 

 

Il nuovo bando ha un contingente di spesa annua pari a 25 milioni di euro per gli impianti che risultano in graduatoria a Registro (pari a 500 milioni in 20 anni, che si sommano alle due precedenti analoghe misure di sostegno del 2019 e del 2020). Parallelamente, è valida anche l’opportunità per i piccoli impianti di potenza inferiore ai 100kW che, completati tutti i lavori nei termini previsti dal D.M. 23/06/2016, chiedono di accedere direttamente al meccanismo di incentivazione.

Per partecipare al bando le imprese agricole hanno tempo sino 23 novembre. Le richieste di iscrizione al Registro dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica, entro e non oltre il termine di chiusura, mediante il Portale informatico FER-E.

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