Tracciabilità biomasse, la richiesta va fatta entro il 31 dicembre 

  • Pubblicato il: 10/11/2014 

  • Biogas 

Il Ministero delle Politiche agricole ha pubblicato la circolare esplicativa, n. 0081551 del 5 novembre 2014, sul sistema di tracciabilità delle biomasse da filiera per la produzione di energia elettrica, al fine del riconoscimento del coefficiente moltiplicativo dei certificati verdi pari a 1,8, senza accogliere le molte richieste di semplificazione che avrebbero agevolato le aziende agricole .

Inoltre, il Ministero delle Politiche agricole, senza prevedere delle garanzie sui tempi tecnici per la conclusione dei controlli e ispezioni, rischia nuovamente di generare un danno economico agli operatori, oltre che rendere cronica l’iniqua concorrenza rispetto ad altri operatori del settore che beneficiano della tariffa omnicomprensiva, con i conseguenti impatti finanziari e di redazione dei bilanci d’esercizio per competenza.

 

Già negli anni precedenti molte aziende agricole, a causa delle lungaggini,  hanno subito le differenti valorizzazioni economiche del titolo nel caso di collocazione sul mercato del CV, o di mancati tassi di interesse in caso di ritiro dei CV da parte del GSE, per: l’assegnazione di CV1,8 relativi al periodo gennaio-novembre , con circa un anno di ritardo rispetto al periodo di effettivo utilizzo della biomassa di competenza di uno stesso anno solare; e per l’assegnazione dei  CV1,8 relativi al mese di dicembre dell’anno precedente, con circa due anni di ritardo rispetto al periodo di effettivo utilizzo della biomassa di competenza di uno stesso anno solare.

 

Tenuto conto che il comma 3 dell’articolo 4 del DM 2 marzo 2010 , prevede che entro il 31 gennaio dell'anno 2015 il MIPAAF, verifica la documentazione ricevuta ai sensi dell'art. 3, comma 1.a, del citato decreto  e comunica al GSE l'esito di tale verifica ai fini del controllo della quantità delle biomasse utilizzate dal produttore di energia elettrica nel corso dell'anno solare, molte sono le Aziende agricole con impianti a fonti rinnovabili che chiedono il rispetto dei termini.

Secondo la nuova circolare la richiesta deve essere inviata entro il 31 dicembre 2014, mentre  le istanze spedite oltre il 31 dicembre 2014 non saranno ammesse. La domanda dovrà includere le quantità di biomassa da filiera necessarie alla produzione riferita al periodo dal 1° dicembre 2013 al 30 novembre 2014 (annualità 2014).  Nell'istanza e nei relativi allegati dovrà essere indicata obbligatoriamente anche la quantità complessiva di biomassa – da filiera e non – utilizzata nel periodo di riferimento.

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