RAEE fotovoltaico per impianti incentivati in conto energia 

  • Pubblicato il: 30/11/2021 

  • Fotovoltaico 

 Il GSE-Gestore dei Servizi Energetici SpA ha prorogato al 30 aprile 2022 il termine entro il quale i soggetti responsabili degli impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia, per i quali è in corso il calcolo delle quote a garanzia, devono presentare l’eventuale comunicazione di adesione volontaria ad un Sistema Collettivo, opzione prevista dal Decreto Legislativo 118/2020 e alternativa al trattenimento delle quote di garanzia trattenute annualmente dal GSE. 

 Restano invece valide, per gli impianti fotovoltaici per quali non è stato ancora avviato il processo di calcolo delle quote a garanzia, le tempistiche per l'invio delle comunicazioni di adesione all'opzione riportate nelle Tabelle 3 e 4 delle “Istruzioni Operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati" pubblicate a maggio 2021.  .

 Si ricorda che le comunicazioni di adesione all'opzione prevista dal D.lgs. 118/2020 dovranno essere inviate al GSE, esclusivamente mediante PEC, all'indirizzo: opzioneRAEEftv@pec.gse.it, indicando nell'oggetto della comunicazione la dicitura “Impianto FTV CE n. XXXXXX - Dichiarazione di adesione a un Sistema Collettivo per la gestione dei RAEE fotovoltaici - D.lgs. 118/2020;

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 APPROFONDIMENTI:

Ai sensi dell’articolo 40 del D.lgs. 49/2014, per coloro che hanno beneficiato degli incentivi del Conto Energia, il GSE trattiene una quota (12€/pannello per gli impianti “domestici” con una potenza nominale minore o uguale a 10 kW, 10€/pannello per gli impianti “professionali” con una potenza nominale maggiore di 10 kW) per garantire il rispetto delle operazioni di smaltimento dei pannelli fotovoltaici. La trattenuta è suddivisa durante dieci anni, a partire dall’undicesimo anno di vita dei pannelli, per i moduli “professionali”, mentre in un'unica volta al quindicesimo anno per i moduli “domestici”. 

Gli importi a garanzia verranno restituiti al Soggetto Responsabile dell’impianto esclusivamente al termine della vita utile dell’intero impianto, solamente nel caso in cui il Soggetto Responsabile smaltisca gli apparecchi in autonomia ed una volta espletati tutti gli adempimenti in materia di smaltimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche. 

Diversamente il GSE userà le quote trattenute per effettuare tale smaltimento. In alternativa a tale sistema, i responsabili degli impianti possono aderire volontariamente ad un Sistema Collettivo qualificato ai sensi dell’art. 10 del D.lgs. 49/2014 e s.m.i. Nelle istruzioni operative pubblicate il 26 maggio 2021 (art. 1 del D.lgs. 118/2020), il GSE consente ai proprietari di impianti incentivati - responsabili della gestione del fine-vita dei pannelli - di registrare e garantire i pannelli FV dell’impianto presso un Sistema Collettivo, in alternativa alla trattenuta dello stesso GSE sull’incentivo. Il proprietario dell’impianto può così liberarsi dell’incombenza di gestire il fine-vita dei pannelli FV dell’impianto demandando operatività ed oneri amministrativi a un Sistema Collettivo riconosciuto.

Il termine entro il quale i Soggetti Responsabili degli impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia, per i quali è in corso il calcolo delle quote a garanzia (ovvero gli impianti fotovoltaici professionali installati prima del 2013), devono presentare l'eventuale comunicazione all'opzione di adesione ad un eventuale Sistema Collettivo, prevista dal Decreto Legislativo 118/2020, originariamente fissato al 26 novembre 2021 e all'ultimo trimestre del 2021, è prorogato al 30 aprile 2022. Restano invece valide, per gli impianti fotovoltaici per quali non è stato ancora avviato il processo di calcolo delle quote a garanzia, le tempistiche per l'invio delle comunicazioni di adesione all'opzione riportate nelle Tabelle 3 e 4 delle “Istruzioni Operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati" pubblicate a maggio 2021.  

 Tabella 4- Tempistiche per l’invio della documentazione di adesione a un Sistema Collettivo per impianti di tipologia professionale. 

Anno di entrata in esercizio dell’impianto

Termine ultimo per inviare la documentazione

Dal 2006 al 2012

30 aprile 2022

a partire dal 2013

entro l’ultimo trimestre del decimo anno a partire dalla data di entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico

Come disposto dal decreto legislativo n. 118/2020, per questi impianti può essere esercitata la libera opzione di scegliere, rispetto al regime della trattenuta al GSE, di poter versare la medesima somma a favore di un sistema collettivo regolarmente riconosciuto Tale disposizione è stata recentemente regolamentata dal Ministero della Transizione ecologica (vedi comunicazione del MiTE di luglio 2021), al fine di scongiurare operazioni di dumping in relazione alla copertura finanziaria per la corretta gestione del fine vita, l’importo da versare nello strumento di garanzia “trust” istituito dai sistemi collettivi rimane il medesimo rispetto alle quote di garanzia trattenute dal GSE, così determinate nelle Istruzioni Operative.

 Anche nei casi di “revamping” i pannelli fotovoltaici dismessi, divenuti RAEE, devono essere coperti da garanzia finanziaria, mediante la trattenuta operata dal GSE oppure tramite versamento diretto nel trust citato. Tali opzioni vengono esercitate attraverso un “contratto di servizio” tra il soggetto responsabile e il sistema collettivo a favore del quale è versato l’importo della trattenuta nel relativo “trust”, con le modalità in esso contenute, a fronte della quale il sistema collettivo rilascia quietanza del versamento e manleva sia il soggetto responsabile che il GSE.

In via semplificata il meccanismo prevede quindi il blocco di una quota per ciascun pannello nel Trust del Sistema Collettivo, uno strumento esterno al Sistema Collettivo, nel quale la quota rimane bloccata fino a quando il servizio di gestione dei rifiuti non è stato effettuato. La quota di garanzia versata nel trust deve assicurare la copertura dei costi futuri di gestione del rifiuto (ritiro, trasporto, stoccaggio, trattamento e recupero). In qualsiasi momento della vita dell’impianto, il proprietario potrà richiedere al Sistema Collettivo il ritiro dei pannelli registrati e garantiti se ha la necessità di smaltirne alcuni o tutti.

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