come richiedere il premio azoto per gli impianti di biogas
A distanza di anni il Mipaaf ha finalmente predisposto la modalità per certificare il flusso dell’azoto nei digestati sottoposti a trattamento negli impianti di biogas.
Il decreto 6 luglio 2012 (dedicato agli incentivi per le energie rinnovabili, tra cui quelli ottenuti da biomasse di origine agricola, agro alimentare e forestale) aveva stabilito che venissero redatte puntuali procedure per il riconoscimento di premi sulle tariffe incentivanti per la produzione di energia elettrica degli impianti di biogas che riducono le emissioni climalteranti tramite tecnologie di abbattimento o di recupero con valorizzazione dell’azoto presente nelle biomasse utilizzate.
Una metodologia di tracciabilità mediante lo sviluppo e la messa a punto di un apposito software gestionale, BIOGAS_N, sviluppato in collaborazione del CRPA. Il software, dopo l’immissione dei dati riferiti all’impianto di biogas che dovrà essere esaminato, produrrà un report finale con i risultati del rispetto o meno dei requisiti per l'assegnazione del bonus azoto.
Gli operatori interessati all’ottenimento della certificazione sul premio azoto dovranno utilizzare l’apposito programma gestionale e - per ciascun anno di cui si chiede la certificazione - dovranno inserire i dati richiesti, ricavabili dalle domande PAC e dai Piani di Utilizzo Agronomico. È possibile richiedere anche la certificazione di più anni, inviando una domanda per ogni singolo anno.
L’Ufficio del Mipaaf, dopo aver svolto le verifiche necessarie, invierà il report finale validato al GSE che dovrà adottare a breve le procedure di conguaglio.
I premi azoto
Il Decreto 6 luglio 2012, ai i sensi degli articoli 8 e 26, ha previsto dei premi aggiuntivi alla tariffa incentivante :
· Un premio di 30 €/MWh per recupero azoto 60% del totale in ingresso impianto nella comunicazione di spandimento, senza limiti di taglia. Impianto operante in regime di cogenerazione ad alto rendimento, si deve produrre un fertilizzante ed essere iscritti ad apposito registro secondo quanto stabilito dal D.lgs. n.75/2010. Il fertilizzante va prodotto senza apporti energetici termici da fonti non rinnovabili e le vasche di alimentazione e stoccaggio devono essere coperte. Il recupero di azoto non deve comportare emissioni in atmosfera di ammoniaca o altri composti ammoniacali.
· Un premio di 20 €/MWh per recupero azoto 30% del totale in ingresso impianto per impianti fino a 600 kW in assetto cogenerativo. Si deve produrre fertilizzante. Le vasche di alimentazione e stoccaggio devono essere coperte. Il recupero di azoto non deve comportare emissioni in atmosfera di ammoniaca o altri composti ammoniacali.
· Un premio di 15 €/MWh per rimozione azoto 40% del totale in ingresso impianto per impianti fino a 600 kW. Le vasche di alimentazione e stoccaggio devono essere coperte. La rimozione di azoto non deve comportare emissioni in atmosfera di ammoniaca o altri composti ammoniacali.
Come inviare la domanda
Gli utenti interessati all’ottenimento della certificazione sul premio azoto potranno scaricare l’apposito programma gestionale e i relativi manuali esplicativi dal portale e - per ciascun anno
di cui si chiede la certificazione - dovranno inserire i dati richiesti, ricavabili dalle domande PAC e dai Piani di Utilizzo Agronomico.
Si dovrà, infine, inviare – via PEC all’indirizzo saq2@pec.politicheagricole.gov.it – una domanda autocertificata ai sensi dell’ art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
In tale domanda dovranno essere specificati:
1. il tipo di premio e l’anno di riferimento per cui si richiede il bonus;
2. una tabella riassuntiva dei dati immessi nel software per richiedere la certificazione, comprendenti i dati ricavabili dalla domanda PAC e dal PUA;
3. copia in pdf della domanda PAC e del PUA.
4. copia in pdf del Report finale prodotto dal software di cui sopra.
Per richiedere la certificazione di più anni, si dovrà compilare una domanda per ogni anno di riferimento, con i relativi allegati.
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Allegati:
Circolare Mipaaf PQAI - PQAI 02 - Prot. Uscita N.0027392 del 12/04/2018
DM 6 luglio 2012
Il software
· BIOGAS_N
· Istruzioni di istallazione
· manuale operativo del software BIOGAS_N
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Approfondimenti:
Report tecnico 1_Digestato
Report tecnico 2_schede trattamenti
Report tecnico 3_normativa Fertilizzanti
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