nuove modalità per l’acconto incentivo fotovoltaico 

  • Pubblicato il: 02/01/2018 

  • Fotovoltaico 

Il GSE ha aggiornato il valore della rata di acconto spettante per l'incentivo in conto energia per gli impianti solari fotovoltaici (pari al 90% e il saldo entro giugno dell’anno successivo) che, fermo restando l'attuale calendario di pagamento, ha trovato attuazione a partire dai pagamenti relativi alle competenze di ottobre, pagati il 29 dicembre, in luogo del 2 gennaio.

L'adeguamento è effettuato sulla base delle nuove "Modalità operative per l'aggiornamento della rata di acconto spettante per l'incentivo in conto energia agli impianti solari fotovoltaici". Al fine di assicurare una stima della producibilità quanto più possibile in linea con i valori di energia effettivamente prodotta, a partire dal mese di ottobre 2017 il GSE effettua azioni di monitoraggio con cadenza trimestrale per tutti gli impianti incentivati e provvede all’aggiornamento della rata di acconto sulla base dei dati più recenti di produzione trasmessi dai gestori di rete.

L’obiettivo della nuova metodologia di calcolo dell’acconto non è di ridurre gli esborsi finanziari ma di ridurre i casi di distorsioni del mercato, determinati dalle carenze di misure che i gestori di rete inviano al GSE. Ricordiamo infatti che a partire dal 2016, l’obbligo di gestione delle misure di produzione è in capo ai gestori rete, come ha previsto la delibera 595/2014. Per questo motivo, il GSE spesso si è trovato a pagare acconti basati su dati non ufficiali ed in alcuni casi si sono avuti pagamenti non dovuti a produttori che non hanno prodotto quanto atteso. Da queste situazioni il GSE ha creato una nuova metodologia che si basa su un sistema più complesso ma che teoricamente dovrebbe rispecchiare più fedelmente l’andamento della produzione.

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Il nuovo sistema mantiene in essere comunque molti aspetti della precedente metodologia, tra cui:

·      Pagamento periodico in acconto (mensile, trimestrale, etc. a seconda della dimensione dell’impianto)

·      Acconto pari al 90% della produzione di un periodo di 12 mesi

·      Conguaglio anno successivo

·      Pagamento del mese n alla fine del mese n+2

 

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Grazie alla nuova funzione "Visualizzazione calcolo rata di acconto", sul portale FTV-SR, gli Operatori possono inoltre visualizzare i parametri utilizzati per la determinazione della rata di acconto. Ciò consente di verificare  la serie di misure valide, trasmesse dal gestore di rete per ogni periodo di produzione, che il GSE utilizza per il calcolo della rata di acconto. Tale strumento consente agli Operatori di poter costantemente monitorare le misure utilizzate ai fini dell’incentivo anche al fine di poter mettere in campo azioni per la tempestiva risoluzione di problematiche connesse alla mancata acquisizione o trasmissione delle misure relative ai rispettivi impianti. La risoluzione delle problematiche consente di essere rilevata in tempi brevi, in considerazione della frequenza trimestrale di monitoraggio e aggiornamento della rata prevista nella nuova procedura.

 

Approfondimenti:

COME PAGA IL GSE GLI INCENTIVI?

L'importo della tariffa incentivante varia a seconda della potenza dell'impianto e il pagamento avviene, per ciascun anno, tramite acconti periodici costanti e un conguaglio annuale.

L'acconto viene erogato sulla base della stima dell'energia prodotta. Per quantificare l'importo il GSE considera l'energia prodotta dall'impianto negli ultimi anni fino al periodo di riferimento

Il pagamento viene effettuato se l'importo è superiore a 100 euro. In caso contrario (conguaglio sottosoglia) riceverai il pagamento sommato agli importi successivi. 

COME CALCOLA IL GSE LA RATA DI ACCONTO?

La rata di acconto è calcolata per ciascun impianto sulla base della sua produzione storica. A Gennaio, Aprile, Luglio e Ottobre di ogni anno il GSE effettua azioni di monitoraggio e aggiornamenti della rata di acconto sulla base delle misure ricevute dal gestore di rete e validate dal GSE. 

 

Per produzione storica si intende la produzione di energia elettrica dell’impianto fotovoltaico analizzata in uno dei mesi di monitoraggio (M) precedentemente indicati, per il periodo che va dai due mesi precedenti a quello di monitoraggio (M-2) a ritroso per 12 mesi consecutivi (vedi grafico). Qualora uno o più mesi di produzione risultino pari a zero, l’analisi dell’arco temporale viene ripetuta per sette volte, ogni volta scalando di un mese a ritroso nel tempo, fino ad individuare un set di misure di 12 mesi consecutivi completo. Il controllo può estendersi al massimo fino agli ultimi 18 mesi di produzione.

Nel solo caso di impianti incentivati sulla base di una misura annuale (Primo Conto Energia), il periodo di osservazione è l’anno solare precedente a quello di ricalcolo della rata (o i due anni precedenti in occasione dei mesi di monitoraggio di Gennaio e Aprile).

 
 

QUALI CASI SI POSSONO VERIFICARE?

A) Impianto con set di misure COMPLETO
Almeno una delle analisi dei sette archi temporali (fino a 18 mesi) restituisce un set di misure completo, consentendo di determinare la produzione storica e la rata di acconto.

B) Impianto con set SENZA misure
In nessuna delle analisi dei sette archi temporali è presente una misura di produzione. I motivi possono essere due: le misure non sono state comunicate dal Gestore di Rete oppure la produzione è nulla. La rata di acconto ricalcolata in questo caso è pari a zero.

C) Impianto con set di misure INCOMPLETO
Nessuna delle analisi sui sette archi temporali restituisce un set completo di 12 misure di produzione. La rata di acconto è rideterminata tramite un calcolo che considera l’arco temporale più affidabile tra i sette analizzati e attribuisce valore nullo ai mesi con misure mancanti DETERMINANDO PERO' UNA RATA DI ACCONTO INFERIORE ALLE ATTESE.

 

COSA SUCCEDE QUANDO IL GESTORE COMUNICA IN RITARDO LE MISURE RISPETTO AL TERMINE DEL MESE DI MONITORAGGIO?

In questo caso il GSE provvederà a calcolare la produzione effettiva in sede di conguaglio senza modificare la rata di acconto già calcolata. La rata di acconto che deve essere ancora calcolata sarà invece aggiornata secondo le modalità previste dalla nuova procedura.   

IL CONGUAGLIO

Il GSE effettua il conguaglio entro giugno dell’anno successivo solo se ha ricevuto e validato tutte le misure dell'anno precedente. Se il set di 12 misure mensili risulta incompleto, dovrai attendere che il gestore di rete ci comunichi i dati i produzione mensile mancanti. A quel punto il GSE piò procedere al calcolo del conguaglio.

Ti informiamo che il GSE invia mensilmente due comunicazioni al Gestore di Rete competente per sollecitare la trasmissione dei dati di misura mensile mancanti ed effettua, in caso di riscontro positivo, le azioni di calcolo e ricalcolo del conguaglio.

 In caso di aggiornamento delle misure, accedendo al portale delle applicazioni, con le tue credenziali, potrai verificare la pubblicazione del conguaglio a partire dal giorno 26 del mese successivo a quello dell’integrazione dei dati di produzione mensile.

Ti precisiamo, infine, che l'erogazione degli incentivi è possibile solo se il tuo contratto si trova nello stato attivo e le misure comunicate dal Gestore di Rete sono state validate dal GSE.

Allegati:

 Modalità operative per l'aggiornamento della rata di acconto spettante per l'incentivo in conto energia agli impianti solari fotovoltaici

 delibera 595/2014

 nuove modalità di pagamento degli incentivi

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